Autismo e strumenti operativi, convegno CRT e Fondazione Salvini

Autismo e strumenti operativi, convegno CRT e Fondazione Salvini

Il pomeriggio del 17 ottobre nella sede della Clinica a Montevarchi

I disturbi dello spettro autistico sono valutati in maniera differente in diversi paesi e questo si traduce in un elevato numero di scale di valutazione, su cui non esiste un consenso uniforme per il loro utilizzo. Non solo: nel nostro paese non è stata trovata la corrispondente validazione italiana per molti di questi strumenti.

La CRT e la Fondazione Gianfranco Salvini hanno quindi organizzato un convegno a numero chiuso per presentare il risultato dei lavori del progetto E-POM (Evidence far Pediatrie Outcome Measures) che ha fornito raccomandazioni basate sull’evidenza scientifica per misure che valutino diversi aspetti dei sintomi e della funzionalità nei disturbi dello spettro autistico. Il gruppo di lavoro, coordinato dalla professoressa Donatella Valente dell’Università la Sapienza di Roma,  ha prodotto 3 pubblicazioni che verranno presentate nel pomeriggio – con inizio alle ore 15.45 – di giovedì 17 ottobre nella sede della CRT a Montevarchi presso l’ospedale del Valdarno.

L’iscrizione è gratuita: per iscrizioni gabrielli@crtspa.it

CRT e Fondazione Salvini: assegnata la borsa di studio Bruno Dei

CRT e Fondazione Salvini: assegnata la borsa di studio Bruno Dei

La cerimonia a San Giovanni con il Presidente Giani

Assegnata le borsa di studio Bruno Dei 2024 sull’economia e sul management sanitario. E’ andata ad Alice Fontanelli dell’Università di Bologna per la tesi “Law and economics of insurance and finance unveiling gender dynamics: a paradigm shift for health insurance markets”. In autunno verrà pubblicato il bando per la prossima annualità.

La borsa di studio è un’iniziativa della CRT in collaborazione con la Fondazione Gianfranco Salvini e con il patrocinio dell’Ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili della provincia di  Firenze. I promotori hanno anche segnalato le tesi di Marcello Nardella dell’Università Unitelma Sapienza di Roma (“La Clinical Governance come mission strategica aziendale, verso una vision ottimale di efficacia assistenziale sanitaria”) e di Alessandra Petrozzi, dello stesso ateneo (“La Dirigenza nel SSN e la figura del Dirigente delle professioni sanitarie: ruolo, caratteristiche e competenze”).

La cerimonia di consegna della borsa di studio si è svolta a San Giovanni Valdarno alla presenza del presidente della Giunta regionale Eugenio Giani; della presidente CRT, Augusta Albarosa Fuccini; del sindaco di Terranuova Bracciolini Sergio Chienni e  del presidente dell’Ordine  dei dottori commercialisti ed esperti contabili della provincia di Firenze, Enrico Terziani.

Festival delle Neuroscienze – I° edizione

Le Neuroscienze oggi nella sfida tra modelli quantistici e AI
Dialoghi multidisciplinari su “Cervello e Tecnologia Informatica”

L’evento concepito da Alessandro Rossi, professore di Neurologia dell’Università di Siena, riporta le Neuroscienze al centro del dibattito pubblico, con un grande confronto tra esperti Neuroscienziati, filosofi, teorici etici, fisici, ingegneri, esperti di tecnologie educative e di comunicazione si incontrano sulla base di acquisizioni scientifiche e di ipotesi.
La natura, la complessità e le funzioni della mente vengono osservate alla luce delle maggiori sfide: comprendere i processi quantistici che avvengono a livello neuronale e le conseguenze dell’avvento dell’AI generativa sul pensiero umano

Un evento di carattere divulgativo ideato per dare alle Neuroscienze una posizione centrale nell’agenda della società contemporanea, aggiornare il pubblico sui progressi della ricerca e promuovere un dialogo equilibrato e costruttivo tra la cultura scientifica, tecnologica e umanistica. Con questi obiettivi debutta il Festival delle Neuroscienze, che si terrà il primo e il 2 giugno, nella suggestiva cornice del Castello Guidi di Poppi (Arezzo), con il sostegno della Clinica di Riabilitazione Toscana Spa (CRT) di Valdarno, di Fondazione Gianfranco Salvini e con il patrocinio della Regione Toscana.
L’evento è stato concepito su iniziativa di Alessandro Rossi, professore di Fisiologia Umana e Neurologia dell’Università di Siena. La prima edizione, intitolata “Cervello e Tecnologia informatica” sarà dedicata a “L’intelligenza umana e l’intelligenza artificiale. Neuroscienze, Fisica, Tecnologia e Filosofia a confronto”. Il Festival si articolerà in dialoghi complementari che esploreranno il valore delle tecnologie emergenti e la complessità e ricchezza del pensiero umano, per gettare un solido ponte culturale tra le discipline diverse che studiano il cervello, il comportamento umano, i suoi valori e i suoi rapporti con la realtà.

Il dibattito sarà alimentato dal confronto interdisciplinare tra neuroscienziati, filosofi, teorici etici, fisici, ingegneri elettronici ed esperti di tecnologie educative e di comunicazione, all’interno di un dialogo basato non sul confronto tra opinioni ma tra acquisizioni scientifiche e ipotesi. La moderazione sarà affidata a Luigi Ripamonti, responsabile Salute del Corriere della Sera, media partner dell’evento.
Il Festival affronterà le nuove sfide delle Neuroscienze che, a partire dal 2010 con l’avvento del progetto globale “Human Connectome”, assistono a un intenso sforzo per definire l’architettura strutturale e funzionale del sistema nervoso centrale e per spiegare la natura delle nostre funzioni mentali, che sempre più conduce a osservare i processi quantistici che operano nella “profondità” dei neuroni. L’altro nucleo tematico riguarderà l’avvento delle applicazioni basate sull’Intelligenza Artificiale generativa, una tecnologia che sempre più appare come un nuovo ospite che non se ne andrà dalle nostre case, tantomeno dai nostri pensieri.

Gli argomenti trattati nei dialoghi saranno, più nello specifico: Le sfide contemporanee delle neuroscienze alla complessità del cervello; Cosa fa il cervello quando non facciamo niente; Etica e sicurezza informatica; Intelligenza artificiale generativa; Le metamorfosi della comunicazione; Educazione e neuroscienze: visioni non binarie; L’umanità del ricordo: differenze e analogie con la memoria artificiale; Il tempo non riconducibile allo spazio; Il pensiero creativo può cambiare la realtà?; Il cervello e la meccanica quantistica: due monumenti a confronto; La coscienza abita il mondo fisico; I pericoli di abdicare agli oracoli statistici.
In sintesi, il Festival delle Neuroscienze rappresenta un presidio della scienza nel dibattito contemporaneo, volto a riportare l’attenzione sull’uomo e ricondurre l’intelligenza artificiale al rango di “efficienza artificiale”, evitando di abdicare agli oracoli statistici. Un bilanciamento culturale che introduca un alfabeto di distinzioni alla portata di tutti, perché la memoria non venga confusa con la simulazione della memoria, il pensiero con la simulazione del pensiero critico, la coscienza con la simulazione della coscienza.

Solo una vita di esperienze, relazioni e studio può sviluppare la crescita dell’individuo e la sua capacità di pensare a soluzioni creative, apprendere e memorizzare, utilizzare in modo flessibile informazioni di ogni tipo, l’uso dell’intuizione e dei sentimenti, la capacità di pensare in maniera simbolica e capire, l’associazione con le emozioni e la spiritualità: in una parola, tutto ciò per cui vale la pena vivere e definirsi “uomini”.

“Intelligenza e creatività sono inseparabili benché non siano la stessa cosa. Tutti noi abbiamo conosciuto persone apparentemente brillanti ma aride. La creatività esige la capacità di abbracciare il futuro con le sfide e le opportunità che con esso si presentano”, commenta Rossi.

Gli altri relatori già confermati del Festival delle Neuroscienze sono: Sergio Bertolucci (prof. Fisica teorica Cern di Ginevra); Paolo Benanti (prof. Etica della tecnologia, Pontificia università Gregoriana di Roma e Università di Seattle, Usa); Maurizio Corbetta (prof. Neuroscienze, Università di Padova); Matteo Lucchetti (direttore Cyber 4.0 Competence center, UE); Emanuela Scribano (prof.ssa Storia della Filosofia, Università Cà Foscari di Venezia); Simone Rossi (prof. Neuroscienze, Università di Siena); Riccardo Manzotti (prof. Filosofia teoretica, Università Iulm di Milano); Loretta Fabbri (prof. Scienze dell’educazione, Università di Siena); Gavina Luigia Giuseppina Cherchi (prof.ssa Scienze dell’uomo e della formazione, Università di Sassari); Marzia Sandroni (prof.ssa Scienze della Comunicazione, Luiss Business School di Roma).

Il Festival delle Neuroscienze si tiene con l’ulteriore patrocinio gratuito di Comune di Poppi, Azienda Usl Toscana nord ovest, Camera di commercio Arezzo-Siena, Università di Siena, Confindustria Toscana Sud e la collaborazione di Trefoloni e Associati e Inedita comunicazione sociale.

La partecipazione al Festival sarà possibile anche da remoto, collegandosi al canale YouTube della Clinica di Riabilitazione Toscana o dal canale YouTube Trefoloni & Associati e su www.corriere.it/tv

Per consultare il programma clicca qui

Umana e artificiale: intelligenze a confronto nel Castello di Poppi

CRT e Fondazione Salvini hanno organizzato, per il 1° e il 2 giugno,  il Festival delle Neuroscienze

Confronto tra intelligenze, umana e artificiale. Si svilupperà il 1° e il 2 giugno nel Castello dei Conti Guidi di Poppi. Il Festival delle Neuroscienze è stato organizzato dalla Fondazione Gianfranco Salvini e dalla CRT con il patrocinio della Regione Toscana e con Corriere Salute quale media partner.

Due giorni che vedranno il confronto tra discipline diverse quali neuroscienze, fisica, tecnologia e filosofia. L’idea del convegno è di Alessandro Rossi, direttore scientifico della Fondazione e docente di neurologia e fisiologia umana all’università di Siena: “intelligenza e creatività sono inseparabili benché non siano la stessa cosa. Tutti noi abbiano conosciuto persone apparentemente brillanti ma aride. La creatività esige la capacità di abbracciare il futuro con le sfide e le opportunità che con esso si presentano”.

Il Festival avrà un carattere divulgativo per dare alle neuroscienze una collocazione centrale nell’agenda della società contemporanea, per aggiornare l’opinione pubblica sui risultati ottenuti dalla ricerca scientifica, per recuperare un dialogo equilibrato e costruttivo tra le conquiste della scienza e della tecnologia, quale l’intelligenza artificiale, gettare un solido ponte culturale tra le discipline diverse che studiano il cervello, il comportamento umano, i suoi valori e i suoi rapporti con la realtà

L’evento al Castello di Poppi affronterà quindi il dibattito tra intelligenza artificiale e l’essere umano, il confronto tra l’intelligenza e la simulazione dell’intelligenza, il pensiero e la simulazione del pensiero, l’empatia e i sentimenti che con la simulazione dell’empatia e dei sentimenti, la coscienza con la simulazione della coscienza.

Al Festival parteciperanno, oltre ad Alessandro Rossi, Sergio Bertolucci (fisico nucleare), Paolo Benanti (docente di neuroetica, Pontificia università gregoriana), Maurizio Corbetta (docente di neurologia, università di Padova), Loretta Fabbri (docente di didattica generale, università di Siena), Matteo Lucchetti (Direttore operativo Cyber 4.0). Emanuela Scribano (docente di filosofia, università di Venezia), Giorgio Metta (direttore scientifico dell’Istituto italiano di tecnologia), Simone Rossi (docente di neurologia, università di Siena), Gavina Cherci (docente di estetica filosofica, università di Cagliari), Riccardo Manzotti (docente di filosofia teoretica, università Iulm di Milano), Salvatore Aglioti (docente di neuroscienze cognitive, università La Sapienza di Roma), Sabina Leonelli (docente di filosia e storia della scienza, university of Exeter), Marzia Sandroni (esperta in comunicazione e marketing).

Moderatore dei dialoghi sarà Luigi Ripamonti, Responsabile Salute Corriere della Sera.

Iscriviti e partecipa al Festival scannerizzando il QRCODE

Fondazione Salvini: rinnovo dei vertici e Festival delle Neuroscienze

Fondazione Salvini: rinnovo dei vertici e Festival delle Neuroscienze

Luciana Lapi è la nuova Presidente. 1 e 2 giugno Festival delle neuroscienze al Castello di Poppi

Luciana Lapi è la nuova Presidente della Fondazione Salvini. Vice presidente  è Marco Mugnai. Del nuovo Consiglio d’amministrazione fanno parte Nada Corti, Chiara Bernini, Enzo Brogi, Loretta Fabbri. Consigliere e Direttore generale è Massimo Nibi. Il Direttore Scientifico della Fondazione è il professor Alessandro Rossi, ordinario nella Facoltà di medicina dell’Università di Siena e Direttore dell’Unità operativa complessa di neurologia e neurofisiologia clinica. Tutti i ruoli vengono svolti gratuitamente.

Luciana Lapi, 71 anni, è nata a Montalto nel comune di Terranuova. Ha iniziato il suo percorso lavorativo come insegnante per poi diventare terapista occupazionale nelle attività di inserimento sociale e occupazionale di persone disabili. Ha poi lavorato nella struttura tecnico-amministrativa dell’azienda sanitaria e oggi continua a dare il suo contributo all’associazionismo e al sindacato.

La Fondazione, lo scorso anno, si è occupata, in modo particolare della promozione delle linee guida ministeriali sui disturbi dell’afasia e sui disturbi del neglect, redatte in collaborazione tra le principali società scientifiche italiane del settore riabilitativo.

Per quest’anno ha in programma, il 1 e il 2 giugno al Castello di Poppi, il Festival delle neuroscienze. Ideato da Alessandro Rossi sarà un evento per recuperare un dialogo costruttivo ed equilibrato tra le conquiste della scienza e della tecnologia, quale l’intelligenza artificiale e gettare un ponte culturale tra discipline diverse che studiano il cervello, il comportamento umano, i suoi valori.

Per le attività e i progetti, la Fondazione utilizza il 5×1000 . Chi vuol sostenerla, deve indicare nello spazio della denuncia dei redditi dedicato alla destinazione del 5 per mille il codice fiscale: 90036260512

La Fondazione Gianfranco Salvini persegue finalità di solidarietà sociale e quindi non ha scopo di lucro. E’ stata fondata dalla Clinica di Riabilitazione Toscana nel 2019. Si pone l’obiettivo di promuovere, finanziare e condurre in ambito nazionale e internazionale attività di studio e ricerca scientifica, soprattutto in campo medico e farmaceutico, con particolare riferimento all’attività della clinica riabilitativa nell’ambito dell’intero percorso assistenziale del paziente, dal regime di degenza ospedaliera al reinserimento domiciliare.

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